Il Vivicittà approda anche al carcere di Voghera. Dopo 3 anni dovuta alla pandemia, la manifestazione podistica nazionale indetta dall’UISP (Unione Italiana Sport per Tutti), che si è tenuta in 30 piazze italiane, domenica 3 Aprile, sta per essere svolta dentro le mura di 17 istituti penitenziari italiani. Tra questi anche la Casa Circondariale vogherese, allestita dall’Atletica Pavese il 9 Aprile. Così una ventina di concorrenti, fra detenuti ed atleti esterni di alcune società della provincia, hanno corso o camminato lungo i 2 chilometri di un percorso ricavato su 8 giri del cortine interno della struttura: una manifestazione tra il ludico motorio e la competizione, in quanto al termine sono stati premiati i primi tre classificati.
L’italiano Antonino, il romeno Cristian ed il tunisino Atef sono stati i migliori, a dimostrare il carattere veramente internazionale della manifestazione. Che si è corsa in nome della pace, che era il tema portante di tutto il Vivicittà nazionale. Tra gli esterni hanno corso Gianni Tempesta, per l’Atletica Pavese, Danilo Torti per l’Iriense, Matteo Marioni per l’U.S. Scalo Voghera, Cinzia Menna e Gabriele Brizzi. Tutti hanno gareggiato sotto la direzione dei giudici Gianna De Micheli, Enzo Capuzzo, Marziano Vailati e Mariarosaria Ciardulli. Al termine si sono svolte le premiazioni, dopo gli interventi di Gianni Tempesta, referente UISP Atletica di Pavia e l’educatrice Adele Ianneo, che ha portato i saluti del nuovo direttore Davide Pisapia.
Doveroso è stato anche il ringraziamento delle forze della Polizia Penitenziaria vogherese, che hanno permesso il regolare svolgimento di una bella manifestazione fatta di sport e solidarietà.